Quello che stiamo attraversando è un periodo storico, economico e personale molto difficile: anche noi di tech:art stiamo vivendo tutte le fasi più complicate dell’emergenza COVID19. Siamo persone, non numeri e per questo ci sentiamo di poter dire: siamo con voi. Con una metafora che piacerà a chi adora la montagna e non vede l’ora di poterla riabbracciare.
Il lavoro di tech:art continua, in azienda per la parte produttiva per i nostri clienti che hanno bisogno di sostegno (nel pieno rispetto delle nuove norme di sicurezza per fronteggiare l’emergenza COVID19) ma anche a casa per chi ha trasferito il suo ufficio tra le mura domestiche dedicandosi quotidianamente allo smart working.
Abbiamo speranze e paure come tutti, nessuno escluso. E crediamo tantissimo nel fatto che tutta questa strada in salita presto si trasformerà in una cima che dà su un panorama aperto, a 360 gradi, lì dove l’aria è tersa e non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Un’emergenza che è come una scalata in cordata
L’immagine che abbiamo scelto è quella di un gruppo di persone che scalano una cima in cordata. Tutti insieme, uniti per raggiungere l’obiettivo, ma a debita distanza gli uni dagli altri per proteggersi a vicenda. Proprio come in questo periodo di isolamento e distanziamento sociale che è necessario per riuscire ad abbracciarsi di nuovo domani.
Scalare è doloroso
Avete mai scalato una cima? Per quanto poco impervia o difficoltosa, scalare è qualcosa di impegnativo, duro e doloroso. Comporta dei rischi e qui rischi sono divisi tra tutte le persone coinvolte nella scalata, che ne sono consapevoli e cercando di bilanciare la responsabilità personale prendendosene ognuno un pezzettino.
L’obiettivo è farcela, insieme
Chi ci ha provato lo sa, chi non ha mai tentato può immaginare: scalare ha un obiettivo ben preciso ed è arrivare in vetta. Il durante è sudore e concentrazione, sofferenza e fiducia in chi è sopra e chi sta sotto. La fiducia è un elemento fondamentale, che contraddistingue tutta la filiera del nostro lavoro che al momento si è adattata alla nuova situazione per proteggere tutti quelli che lavorano in tech:art.
Alla fine si arriva in cima
L’abbraccio liberatorio in vetta di compagni di cordata è l’immagine finale con cui vogliamo lasciarvi: è una metafora, per raccontare come stiamo vivendo questo momento di incertezza legato al futuro in cui tutto ciò che conoscevamo è stato ribaltato, cristallizzato nell’isolamento.
In quell’abbraccio noi vediamo il futuro, neanche troppo remoto. Ci sentiamo a due passi dalla cima ma ancora concentrati a fare il nostro meglio con le possibilità che abbiamo.
Aggrappati l’uno all’altro come compagni di cordata, distanti ma vicini, rivolti all’obiettivo senza perdere di vista il qui e l’adesso: è così che ci sentiamo, così che stiamo portando avanti il nostro lavoro in questi giorni.
Perché tech:art c’è e ci sarà ancora quando tutto questo sarà finito.
Per abbracciarci in cima.